Misure urgenti proposte

Il decreto legge 15 maggio 2024, n. 63 ha introdotto, tra le altre, modifiche al decreto legge 14 aprile 2023, n. 39; segnatamente l’articolo 11 ne ha modificato gli articoli 1, 3 e 4. Nello specifico è stato disposto che:

- entro il 31 maggio 2024 le Autorità di bacino distrettuali individuano e trasmettono al Commissario straordinario, per il territorio di competenza, le misure più urgenti, di immediata e breve attuazione, strutturali e gestionali, per il contrasto della scarsità idrica;

- entro il 15 giugno 2024, il Commissario straordinario trasmette alla Cabina di regia, sulla base dei dati comunicati dalle Autorità di bacino distrettuali, la proposta di elenco delle misure più urgenti, di immediata e breve attuazione, strutturali e gestionali, per il contrasto della scarsità idrica;

- entro il 30 giugno 2024 la cabina di regia approva la proposta di elenco delle misure più urgenti, di immediata e breve attuazione, strutturali e gestionali, per il contrasto della scarsità idrica, elaborata ai sensi del comma 4-ter.

Il Commissario ha chiesto alle Autorità di bacino distrettuali di procedere con l’individuazione di dette misure, definendo di “immediata e breve attuazione” quelle i cui benefici attesi si potessero manifestare già nel corrente anno e comunque non oltre l’anno successivo.

La proposta è stata trasmessa alla Cabina di regia per i seguiti di competenza così come previsto dal citato articolo 11 del decreto legge n. 63/2024.

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