Il 15 novembre 2023 si è tenuta la prima riunione degli Enti meteo nazionali tra quelli individuati dal DPR n. 186/2020, convocata dal Commissario Straordinario. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di:
- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
- Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile
- Ministero della Difesa – Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia
- Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima
- Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell'economia agraria
- Fondazione CIMA
- Fondazione Centro Mediterraneo Cambiamenti Climatici
- Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia «ItaliaMeteo»
La riunione ha fatto emergere la necessità di definire un quadro conoscitivo coordinato in tutto il territorio nazionale attraverso un rafforzamento della visione di un bilancio idrico elaborato a scala di distretto idrografico sulla base di uno scenario a lungo termine che permetta di aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici.
In tale senso, è stato convenuto di elaborare un documento che tenesse conto dell’analisi dei dati storici e degli effetti del cambiamento climatico, dei principali indicatori, delle grandezze idro-meteorologiche e climatiche e dei loro trend.
Lo scopo di questi lavori è fornire al decisore politico uno scenario attendibile degli effetti del cambiamento climatico a scala nazionale, con riferimento alle variazioni indotte sul ciclo idrologico e alla disponibilità di risorsa idrica nei 7 Distretti idrografici in cui è ripartito il territorio nazionale.