Sottoscritto l’accordo transattivo con la società Basi 15 per l’acquisizione dell’area della ex cementir di via Coroglio
Sotto l’egida del Commissario Straordinario di Governo Gaetano Manfredi e nell’ambito degli indirizzi sanciti dalla cabina di regia governativa presieduta negli scorsi mesi dal Ministro Fitto, attuale vicepresidente designato della Commissione Europea, è stato definito un importante accordo transattivo tra l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa – Invitalia S.p.A. e Basi 15 s.r.l., parte del Gruppo Cementr Holding S.p.A., per l’acquisizione a titolo gratuito dell’area ex Cementir situata in via Coroglio,
L’accordo rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di rigenerazione dell’area di Bagnoli perché anche l’ultima area interessata dalla rigenerazione è stata ricondotta nel perimetro pubblico.
A partire da novembre 2023, infatti, il Commissario Straordinario Gaetano Manfredi ha promosso l’attivazione di un Tavolo Tecnico per superare l’annoso contenzioso oltre ad un lungo procedimento espropriativo e favorire una soluzione negoziale complessiva, in un’ottica di composizione “bonaria” e definitiva delle controversie.
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Con un approccio pragmatico simile a quello che nell’ottobre 2022 ha permesso il completamento della “bonifica giudiziaria” e l’acquisizione delle aree dell’ex Italsider, l’accordo firmato consente a Invitalia di subentrare nella proprietà delle aree ex Cementir e che faranno parte del grande parco urbano di Bagnoli.
Nel corso delle interlocuzioni del Tavolo Tecnico, sono stati definiti i principi cardine dell’accordo transattivo. Tra questi, la cessione gratuita delle aree e dei fabbricati da parte di Basi 15 a Invitalia, unitamente alle reciproche rinunce ai giudizi pendenti. Invitalia procederà ora con le attività tecniche necessarie per il risanamento ambientale e la rigenerazione delle aree.
L’area ex Cementir, che copre circa 70.000 mq tra via Coroglio e via Pasquale Leonardi Cattolica, riveste un ruolo strategico all’interno del Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana, ridefinito con la variante dello Stralcio urbanistico approvata dal Commissario Straordinario nel maggio 2023.
Il Piano prevede che una parte del sito ospiti infrastrutture collegate al nuovo tracciato dell’Arena Sant’Antonio, un impianto per il trattamento delle acque di falda e due parcheggi a servizio del parco e del waterfront. La maggior parte dell’area, tuttavia, sarà integrata nel grande parco urbano che si estenderà per oltre 100 ettari sull’intera piana.
Ora Invitalia potrà avviare le attività tecniche necessarie per la predisposizione e la rapida approvazione – grazie alle procedure accelerate predisposte dal Commissario Straordinario – del progetto di demolizione dei grandi capannoni abbandonati.