Avanzamento delle attività di Bonifica Bellica Sistematica Subacquea nell’area marino-costiera di Bagnoli
Completate le indagini ferromagnetiche nelle aree prioritarie. Proseguono le operazioni di salpamento dei target e la verifica delle condizioni di sicurezza dei fondali in vista delle opere a mare per la 38ª America’s Cup.
Nell’ambito delle attività relative al Progetto Esecutivo – Primo Stralcio Funzionale “Opere a mare necessarie all’esecuzione della 38th America’s Cup presso il sito di Bagnoli”, proseguono con regolarità le operazioni di Bonifica Bellica Sistematica Subacquea (BBSS) avviate lungo il litorale del Sito di Interesse Nazionale di Bagnoli-Coroglio, finalizzate alla messa in sicurezza dei fondali e delle aree costiere interessate dagli interventi di rimozione della colmata e di bonifica dei sedimenti marini.
Come comunicato dall’impresa esecutrice DEME Environmental, mandataria del R.T.I. costituito con Società Italiana Dragaggi S.p.A., Savarese Costruzioni S.p.A. e Iterga Costruzioni Generali S.r.l., le indagini ferromagnetiche e le successive operazioni di salpamento dei target risultano completate nelle aree prioritarie AS1 (Piarda di carico) e AC (Scogliera), con esito negativo alle ispezioni condotte dal Comando Genio Difesa (GENIODIFE) con il supporto del Nucleo SDAI – Maricomlog, che non hanno rilevato interferenze ferromagnetiche residue.

È stato inoltre rilasciato dalla società Miar Sub l’attestato n. 1 di avvenuta bonifica subacquea parziale delle aree interessate dai primi interventi, a conferma del corretto avanzamento delle attività. Le indagini ferromagnetiche sono state completate in tutte le aree prioritarie, mentre proseguono le operazioni di salpamento dei target individuati, come rappresentato nella planimetria di avanzamento e nel cronoprogramma aggiornato alla data del 3 novembre 2025.
Alla luce del numero maggiore di target rinvenuti e della necessità di liberare alcune porzioni dell’area da coltivazioni di mitili non autorizzate, il tempo di impiego del motopontone dedicato alle operazioni subacquee è stato stimato in 45 giornate lavorative complessive, rispetto alle 12 inizialmente previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento.