S.I.N. Bagnoli-Coroglio

Il Sito di Interesse Nazionale (S.I.N.) di Bagnoli-Coroglio è un'area strategica nel processo di bonifica e riqualificazione ambientale, situata nella zona occidentale della città di Napoli. Il sito, che per decenni ha ospitato grandi impianti industriali, tra cui l’Ilva-Italsider e l’Eternit, è stato oggetto di un lungo processo di deindustrializzazione, culminato con la chiusura degli impianti negli anni '90. A causa delle attività produttive pregresse, l’area ha subito pesanti contaminazioni ambientali, portando alla necessità di avviare interventi di bonifica complessi e articolati. Inserito nella lista dei Siti di Interesse Nazionale nel 2000, il S.I.N. Bagnoli-Coroglio è oggi al centro di un ambizioso progetto di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana. La gestione dell'area è stata affidata a una serie di Commissari Straordinari, nominati dal governo per coordinare e accelerare le operazioni di bonifica e per promuovere il recupero dell’area. Il progetto prevede il ripristino delle condizioni ambientali e la riconversione della zona in uno spazio destinato a nuovi usi pubblici, con un'attenzione particolare alla sostenibilità e al miglioramento della qualità della vita. Il rilancio del S.I.N. Bagnoli-Coroglio rappresenta una sfida cruciale non solo per la città di Napoli, ma anche a livello nazionale, con l’obiettivo di trasformare un’area industriale dismessa in un modello di sviluppo sostenibile e innovativo, capace di generare nuove opportunità economiche, culturali e sociali per la comunità.

Il Commissario

Gaetano Manfredi, nato il 4 gennaio 1964 a Ottaviano (NA), è un ingegnere, professore universitario e politico italiano, attualmente sindaco di Napoli. Laureato in Ingegneria civile presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II nel 1988, ha intrapreso una brillante carriera accademica, culminata nel 2014 con la nomina a rettore dello stesso ateneo, una delle istituzioni accademiche più prestigiose d'Italia. Nel corso della sua carriera universitaria, Manfredi è stato un attivo protagonista nel campo della ricerca e della formazione, arrivando nel 2015 alla presidenza della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), incarico che ha ricoperto fino al 2018. Ha inoltre fatto parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e della Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile, ruoli che hanno valorizzato ulteriormente il suo profilo tecnico. La sua carriera politica ha preso slancio con la nomina a Ministro dell’Università e della Ricerca nel secondo governo Conte, il 28 dicembre 2019, dove ha affrontato le sfide legate alla pandemia di Covid-19. Durante il suo mandato, ha promosso riforme significative, tra cui l'abilitazione automatica per alcune lauree, eliminando l’esame di stato per professioni come biologo, architetto, farmacista, veterinario, psicologo e dentista. Nel 2021, Manfredi ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Napoli, supportato da una coalizione ampia, che ha riunito Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e altre 11 liste. La sua campagna si è concentrata su temi come il risanamento del debito cittadino e la ripresa economica. Il successo ottenuto alle elezioni comunali con il 62,88% dei voti ha dimostrato la fiducia riposta in lui dai cittadini napoletani, segnando un punto di svolta per la città. Con il "Patto per Napoli", Gaetano Manfredi ha promosso una visione di rilancio che mira a trasformare Napoli in una città più moderna, efficiente e inclusiva.

La Struttura commissariale

In questa sezione viene descritta la composizione della Struttura di Supporto composta da 2 Dirigenti e 10 unità di personale appartenenti ai ruoli delle amministrazioni pubbliche.

Torna all'inizio del contenuto