Bonifica e Riqualificazione (1990-oggi)

Dalla deindustrializzazione alla rinascita: il progetto di Bagnoli-Coroglio

Con la chiusura definitiva dell'Italsider nel 1990, l'area di Bagnoli-Coroglio è entrata in una fase di deindustrializzazione che ha segnato profondamente il tessuto urbano e sociale del quartiere. L’imponente area industriale dismessa, un tempo simbolo della produzione siderurgica italiana, si trasformò in un vasto spazio degradato, lasciando aperta la questione della bonifica e della riqualificazione del territorio.

Nel tentativo di ridare nuova vita a questa zona strategica, venne creato il progetto "Bagnolifutura", con l'obiettivo di recuperare e valorizzare l'area per fini ambientali e urbani. Tuttavia, il progetto non riuscì a raggiungere gli obiettivi prefissati e culminò nel fallimento nel 2014, lasciando la bonifica incompleta e ritardando ulteriormente il rilancio della zona.

Per affrontare le sfide poste dal recupero ambientale e urbano di Bagnoli-Coroglio, il governo ha nominato una serie di Commissari Straordinari con il compito di gestire il processo di bonifica e rilancio dell’area. Nel 2014, Salvatore Nastasi venne designato come primo Commissario Straordinario per avviare la gestione del sito, seguito da Francesco Floro Flores nel 2018, il cui mandato proseguì nell'azione di risanamento ambientale e di pianificazione urbanistica. Dal 2021, il ruolo è stato assunto da Gaetano Manfredi, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la riqualificazione dell'area, rendendola accessibile e fruibile per la cittadinanza.

Il progetto di Bagnoli-Coroglio ha l’obiettivo di creare uno spazio urbano rigenerato e sostenibile, in grado di conciliare il recupero ambientale con la creazione di nuove opportunità economiche, culturali e sociali. Al centro del piano vi è la bonifica del suolo e delle aree costiere, per eliminare le contaminazioni industriali accumulate nel tempo, insieme alla riconversione dell'area per nuovi usi pubblici, tra cui parchi, spazi ricreativi e attività culturali.

Il progetto di riqualificazione mira a restituire ai cittadini una zona che sia non solo simbolo di rinascita ecologica, ma anche un esempio di sviluppo sostenibile e inclusivo, con una particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico e storico dell’area. Il rilancio di Bagnoli-Coroglio rappresenta una sfida complessa, ma anche una straordinaria opportunità per la città di Napoli, per trasformare un’area industriale dismessa in un nuovo modello di rigenerazione urbana.

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