45° Congresso nazionale della Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni

30 maggio 2022

Si è svolto a Bari dal 26 al 28 maggio il 45° Congresso nazionale della Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni, nel corso del quale si è anche discusso del tema della scomparsa delle persone.

Nel corso del suo intervento, il Commissario straordinario del Governo ha affrontato l’argomento della ricerca delle persone scomparse che può avvalersi adesso anche della Banca dati del DNA, istituita nel 2016, che prevede una specifica sessione riservata agli scomparsi, al fine di consentire il raffronto dei profili del DNA nei casi di ritrovamento di salme senza identità.

Al fine di agevolare l’attività di confronto e riconoscimento, il Commissario ha sottolineato l’importanza di ampliare gli inserimenti nella banca dati dei profili del DNA delle persone scomparse e di quelli dei loro stretti familiari, previa disponibilità di questi ultimi, nonché dei profili ricavati dai campioni biologici delle salme non identificate.

Per creare le migliori condizioni per tali finalità, il Commissario ha rappresentato la necessità di adottare specifiche intese fra tutte la Amministrazioni interessate, sia a livello nazionale, sia a livello territoriale sull’esempio di alcune iniziative già assunte in alcune Regioni, con il coinvolgimento delle Prefetture, dei Comuni, delle Regioni, delle ASL, degli Istituti di Medicina legale, delle Procure della Repubblica e delle Forze di polizia. I protocolli stipulati vedono il diretto coinvolgimento anche degli Istituti di Medicina legale e dei medici legali che hanno confermato la massima disponibilità ad assicurare la propria collaborazione nel campo della ricerca delle persone scomparse.

Il Commissario si è, inoltre, soffermato ad illustrare i Protocolli d’intesa già operanti per gestire l’identificazione delle vittime di due naufragi nel Mediterraneo, in collaborazione con l’Istituto Labanof di Milano.

In conclusione, ai fini del confronto dei dati delle persone scomparse con quelli genetici dei corpi senza vita, nel ringraziare il Presidente della Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni per l’invito e per l’attenzione prestata al tema delle persone scomparse, il Commissario ha aggiunto che l’obiettivo a cui si sta lavorando è quello di creare le migliori condizioni per realizzare un condiviso sistema strutturato e omogeneo su tutto il territorio nazionale che consenta di garantire la raccolta di dati di tipo antropologico, il prelievo biologico e il profilo del DNA in tutti i casi di rinvenimento di cadaveri senza identità, con un contestuale censimento straordinario di tutti quelli già rinvenuti e per i quali non sono stati estratti profili del DNA.

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