22 novembre 2021

Una esercitazione mista, per posti di comando e per attività, dedicata alla ricerca di persone scomparse è stata organizzata ieri dalla prefettura di Lecce, con lo scopo di testare il Piano provinciale di ricerca, aggiornato al 15 aprile scorso.

L'esercitazione ha preso spunto da fatti realmente accaduti, peraltro frequenti, di scomparsa di una persona anziana affetta da amnesia episodica e labirintite, ed ha coinvolto, insieme a prefettura e comune, la sala protezione civile della regione, le Forze di polizia, i Vigili del fuoco, la polizia Locale della città, il centro operativo SEUS 118, la Croce Rossa Italiana, il coordinamento provinciale del volontariato di Protezione Civile e l’associazione Penelope Puglia. 

L’esperienza ha consentito di evidenziare alcuni aspetti decisivi per il rintraccio di persone scomparse tra cui la celerità della denuncia da parte dei familiari per l'efficace indirizzamento delle attività.

Il collegamento costante con il referente del posto di comando avanzato, nei pressi dell’area interessata, ha consentito un efficace flusso di comunicazione nella catena di comando, mentre sul campo delle ricerche sono stati portati 53 uomini dei quali 11 volontari e i gruppi cinofili dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile, con un totale di 5 cani.

Importante si è rilevata la scelta delle caratteristiche della persona su cui avviare le ricerche, con sintomi di Alzheimer, che non incidono sulla capacità di deambulazione, anzi fanno sì che la persona in questione non avverta stanchezza e sete e possa essere rintracciata anche a diversi chilometri dal luogo dell’allontanamento.

L’esercitazione si è inoltre intrecciata con la reale scomparsa di una persona anziana, poi ritrovata, nel comune di Porto Cesareo.

L’intervento interforze, che ha visto la piena sinergia tra le sale operative e le associazioni di volontariato, autorizzate immediatamente dalla regione Puglia, è stato dunque testato con esito positivo e con pieno apprezzamento di tutte le componenti coinvolte.

Un momento di debriefing si è tenuto al termine dell’esercitazione, al quale sono intervenuti da remoto Andrea Cantadori, Vicario del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e il Dirigente superiore Andrea Grassi.