Animazione territoriale per l’attivazione di un Polo dell’industria verde

La stretta sinergia con il sistema delle imprese dell’area tarantina è stata orientata al coinvolgimento del mondo imprenditoriale nell’azione di trasformazione/ valorizzazione delle biomasse derivanti da piante utilizzate per il fitorimedio.
L’obiettivo di tale intensa interazione punta a determinare condizioni operative che possano connettere catene del valore produttivo per modernizzare la base in investitori motivati ad operare sul territorio.
La natura dei temi da affrontare è ispirata ad approcci improntati ad una visione sistemica che considerano lo studio dei processi naturali ed artificiali per realizzare innovazioni che possano coniugare interessi scientifici ad opportunità d’impresa, nel segno della sostenibilità ambientale ed economica del territorio tarantino.
La connotazione tecnologica del Polo dell’industria verde determina un forte orientamento allo sviluppo d’innovazioni che possano coagulare interessi del sistema produttivo locale e nazionale, stimolando obiettivi di crescita della competitività aziendale con positive ricadute economiche ed occupazionali per il territorio.
La stretta interazione con il Mimit e la Regione Puglia, può agevolare e sostenere la creazione di nuove iniziative d’impresa in settori strategici, tra cui a titolo di esempio, la produzione di biocombustibili, lo sviluppo legno ingegnerizzato, l’estrazione metalli e terre rare da biomasse, il sequestro carbonio e la produzione grafene, la produzione elettrolizzatori per produzione idrogeno, industrie di trasformazione della canapa anche per la produzione delle reste e filari per i mitili, carta monouso, etc.