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Deperimetrazione aggiornata del SIN Taranto

Con nota MASE 0043907 del 6 marzo 2024, la Direzione Generale USSRI ha (ID SIN_07) ha trasmesso la Relazione per la deperimetrazione del S.I.N. di “Taranto”, avviando il percorso operativo di riperimetrazione dei siti contaminati di interesse nazionale ex art. 17-bis Decreto-Legge 06 novembre 2021, n. 152, convertito con modificazioni in legge 29 dicembre 2021, n. 233. Tale importante passaggio, ha avviato un percorso di positivo confronto con le Istituzioni e gli operatori attivi sul territorio tarantino, al fine di raccogliere, sistematizzare ed inviare al MASE ed ISPRA informazioni utili in un clima di positiva collaborazione ed unicità di intenti.
Al fine di confrontarsi sulla proposta di deperimetrazione del SIN di Taranto e di definire l’approccio metodologico per il completamento delle attività in parola ed il progressivo aggiornamento dello stesso, il 16 luglio 2024 si è tenuto presso la Prefettura di Taranto un positivo incontro Presieduto dal Viceministro On. Vannia Gava che ha visto la costruttiva partecipazione della Regione Puglia con il Gabinetto del Presidente e l’Assessore all’Ambiente, Ciclo dei rifiuti e bonifica, la Provincia di Taranto, il Comune di Taranto, il Comune di Statte, ARPA Puglia, la Capitaneria di Porto di Taranto, l’Autorità di Sistema portuale del Mar Jonio, il Presidente di Confindustria Taranto, il Presidente della Camera di Commercio, etc.
Le istanze presentate dal territorio sono state puntualmente valutate in un clima di costruttivo e concreto confronto, ancora in corso, che ha portato ad una convergenza metodologica e geografica. In questa prima fase particolarmente importante è stata operata la ridefinizione dei i perimetri con maggior grado di dettaglio realizzata da ISPRA che ha consentito di superare le incertezze dovute al cosiddetto “problema del pennarello”, definendo limiti certi disegnati su shapefile e legati a limiti catastali di fogli e particelle.
In data 20 dicembre 2024, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto per la riperimetrazione delle area Sin di Taranto (Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n.449 del 20 dicembre 2024 (Ridefinizione del perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale “Taranto” ai sensi dell’art. 17-bis del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152), avviando un percorso di revisione dopo 24 anni.

Si rendono disponibili gli shape file della nuova perimetrazione approvata con DM n.449 del 20 dicembre 2024. 

Riunione del 6 marzo 2025 presso il MASE

Il percorso è attualmente in corso attraverso un’attiva interlocuzione con MASE, ISPRA, Regione Puglia, ARPA Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Taranto, Comune di Statte, Capitaneria di Porto, Autorità del Sistema Portuale, etc. con la collaborazione di Confindustria Taranto e della Camera di Commercio, ed in cui il Commissario intende dare impulso, puntando a revisioni annuali a seguito di caratterizzazioni e bonifiche. 

Il cronoproramma definito nella riunione presso il MASE dello scorso 6 marzo 2025 è stato rispettato da parte degli attori coinvolti.

Il Commissario ha trasmesso entro il 6 aprile 2025 tutti i dati provenienti nell'ambito di precedenti indagini, ISPRA ha effettuato una prima analisi dei dati entro il 6 maggio, il Commissario con l'Autorità di Sistema Portuale e con il supporto scientifico di CoNISMA, hanno trasmesso un piano di indagini per la deperimetrazione del Mar Grande lo scorso 4 luglio (entro i termini predefiniti del 6 luglio), il 17 luglio 2025 alla presenza del Viceministro On. Vannia Gava, del Direttore Generale Economia circolare e bonifiche Luca Proietti, del Dirigente della Divisione III – bonifiche e risanamento Nazzareno Santilli, del Commissario per le Bonifiche Vito F. Uricchio e del Commissario Straordinario dell'AdSP del Mar Ionio – Porto di Taranto Giovanni Gugliotti si è tenuta una riunione. ISPRA, d'intesa con ARPA Puglia ha trasmesso le richieste di integrazione il 7 agosto 2025 ed il Commissario con l'AdSP hanno trasmesso il nuovo piano integrativo lo scorso 4 settembre 2025, recependo le indicazioni di ISPRA.