Sintesi degli impatti attesi

-   ambientali e territoriali: ripristino terreni degradati, bonifica di sedimenti contaminati, assorbimento della CO2, aumento della biodiversità, aumento della fertilità del suolo, abbattimento e riduzione delle polveri sottili, miglioramento della qualità paesaggistica ed ecologica dei territori; contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile e coerenza con strategie europee;

-       economici: riduzione dei costi di ripristino e bonifica rispetto a metodi tradizionali; produzione di materie prime e a valore aggiunto (legno, bioetanolo, materie prime critiche, carta, materiali per industria tessile, cura del corpo, vernici, etc.); promozione di filiere verdi per la valorizzazione della biomassa prodotta (bioenergia, bioprodotti, materiali da economia circolare); creazione di nuove opportunità occupazionali nelle filiere verdi (coltivazione, gestione biomasse, monitoraggio e in imprese); attrattività per investimenti in innovazione sostenibile e riconversione di aree marginali.

-    sociali: accettabilità sociale elevata, contributo alla salute pubblica tramite riduzione dei contaminanti in suolo, acqua e aria (con riduzione delle polveri sottili); coinvolgimento di comunità locali, enti pubblici e imprese in processi partecipativi di rigenerazione; valorizzazione del capitale umano attraverso formazione e competenze in bioeconomia e sostenibilità.