Commissario agli Stati Generali sulla Space Economy

Il 31 ottobre scorso, Milano ha ospitato gli Stati Generali dello Spazio, un consesso di primaria importanza che ha riunito le menti più brillanti e le figure apicali dell'industria, della ricerca e delle istituzioni nazionali e internazionali. L'evento ha tracciato le coordinate delle prossime traiettorie evolutive della Space Economy, ponendo l'accento soprattutto sulle straordinarie ricadute terrestri che l'innovazione spaziale è destinata a generare, anche nel settore delle bonifiche.

Il dibattito, al quale ha partecipato il Commissario Uricchio, ha evidenziato con chiarezza come il settore spaziale stia progressivamente configurandosi quale piattaforma abilitante per la risoluzione di sfide urgenti e complesse del nostro tempo. Tra queste, la rigenerazione dei territori compromessi e le bonifiche ambientali emergono come un campo di applicazione di cruciale rilevanza.

Le discussioni milanesi hanno infatti cristallizzato la consapevolezza che l'Osservazione della Terra (OT) da satellite non è più una tecnologia di nicchia, bensì un asset strategico imprescindibile per la governance ambientale. Le costellazioni satellitari italiane, come l'acclamato sistema Cosmo-SkyMed, con la sua capacità di radar ad apertura sintetica (SAR) che penetra la coltre nuvolosa e opera nell'oscurità, il sensore PRISMA, pioniere nell'analisi iperspettrale che disvela le "firme" chimico-fisiche degli inquinanti, e il futuro sistema IRIDE, rappresentano gli strumenti di una nuova egemonia cognitiva sul territorio.

Oltre all'On. Mascaretti,  Presidente dell'Intergruppo parlamentare per la Space Economy.  hanno relazionato all'incontro il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ed il Ministro della Difesa Guido Crosetto.

Importanti le prospettive per le applicazioni al settore delle bonifiche ed per lo Spazioporto di Grottaglie.