Diversi approcci per lo studio della biodiversità
Taranto, 19 novembre 2025 – La magnifica cornice dei Baraccamenti Cattolica di Taranto ha ospitato una giornata di studio di straordinaria importanza, promossa dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dalla Rete LTER-Italia, nell'ambito delle prestigiose iniziative del Biodiversity Gateway del National Biodiversity Future Center (NBFC) (galleria fotografica) (video Mar Piccolo).
L'evento, intitolato "Diversi approcci per lo studio della biodiversità", ha rappresentato un crocevia interdisciplinare per esplorare, confrontarsi e innovare sui temi cruciali della ricerca, tutela e valorizzazione della biodiversità.
La sessione inaugurale ha visto i saluti istituzionali e l'apertura dei lavori da parte di figure di spicco: l'Assessore all'Ambiente del Comune di Taranto, Dott.ssa Fulvia Gravame; la Dott.ssa Antonella Mincuzzi, in rappresentanza della ASL Taranto; il Prof. Vito Felice Uricchio, Commissario alle Bonifiche; la Dott.ssa Veronica Giuliano per il Dipartimento DSSTTA del CNR; il Dott. Giorgio Matteucci, Coordinatore LTER-JRU Italia; e il Dott. Diego Fontaneto del CNR.
La mattinata è stata dedicata all'illustrazione del ruolo della biodiversità nella cultura e nella ricerca, attraverso una serie di interventi illuminanti. Esperti del calibro di Rodolfo Sardone, Fernando Rubino, Antonella Petrocelli, Giovanni Fanelli, Elisa Quarta, Carmela Caroppo, Alba L’Astorina, Alessandra Pugnetti, Amelia De Lazzari, Maria Casola, Lucilla Capotondi, Laura Cannarozzi, Marta Picciulin ed Elisabetta Russo hanno presentato ricerche e progetti all'avanguardia su tematiche quali l'ecosistema del Mar Piccolo, gli habitat marini, la gestione delle specie aliene, lo studio del fitoplancton e l'evoluzione della legislazione ambientale.
Il pomeriggio ha focalizzato l'attenzione sui progetti collaborativi, la biodiversità intesa come risorsa strategica e l'educazione alla sostenibilità. Protagonisti indiscussi di questa sessione sono stati gli studenti dell'I.C. "Vico-De Carolis", che con il loro entusiasmo e i loro contributi hanno dimostrato l'importanza di investire nelle nuove generazioni per la costruzione di un futuro più consapevole e rispettoso dell'ambiente.
In sintesi, la giornata si è rivelata un momento di scambio fondamentale, evidenziando con forza come la sinergia tra ricerca scientifica e partecipazione attiva sia la chiave per una efficace valorizzazione della biodiversità a Taranto. Un ricco paniere di esperienze e proposte didattiche ha inoltre mostrato le vie per un'educazione alla biodiversità concreta e coinvolgente, lasciando un'eredità preziosa per il territorio.