Notte Europea Ricercatori 2025
Taranto: Sotto il cielo della ricercaLa Notte Europea dei Ricercatori del 26 settembre 2025 a Taranto, tenutasi presso il Dipartimento Jonico dell'Università di Bari, è stata di fondamentale importanza per il Commissario straordinario Uricchio. Il successo dell'evento, con la partecipazione di oltre 2.000 studenti e la presenza di autorità, ha sottolineato il valore strategico della ricerca scientifica e tecnologica per la rigenerazione di un territorio complesso come quello tarantino.
Il Commissario ha sottolineato come "le attività di bonifica, anche le più sostenibili e meno invasive, siano intrinsecamente ad alta intensità di innovazione. Nel modo siamo passati dall'approccio monofunzionale spesso limitati alla sola rimozione fisica delle matrici o dei contaminanti ad approcci rispettosi della complessità degli ecosistemi. In aggiunta la vera rigenerazione, infatti, non si limita alla bonifica delle matrici, ma mira a riportare in vita il territorio, rendendolo produttivo, sostenibile e resiliente. In questa direzione la bonifica smette di essere solo un costo e diventa un investimento, un motore di sviluppo economico e sociale per il territorio".
Il grande successo dell'evento tra i giovani è un segnale straordinariamente importante. L'esposizione dei ritrovati scientifici e i convegni focalizzati sulla diversificazione economica e sulla rigenerazione del territorio mirano a dimostrare che la scienza e la ricerca non sono mondi astratti e distanti, ma strumenti concreti per creare nuove opportunità di lavoro e di crescita. Il Commissario, lavorando con il mondo della ricerca e delle imprese ha l'obiettivo di attrarre le nuove generazioni verso le carriere scientifiche e tecnologiche, essenziali per costruire un nuovo modello di sviluppo per Taranto, un modello basato sulla conoscenza e sull'innovazione.
La rigenerazione ambientale, sociale ed economica di Taranto passa necessariamente attraverso la formazione di una nuova classe di professionisti, tecnici e ricercatori capaci di applicare l'innovazione scientifica ai problemi del territorio. L'evento ha dimostrato che c'è una forte domanda di conoscenza e che i giovani sono pronti a cogliere la sfida, a condizione che vengano offerte loro opportunità concrete e stimolanti. La sinergia tra istituzioni, università e il mondo della ricerca è quindi un fattore determinante per il futuro della città.