Approvato oggi il “protocollo di legalità” tra il Gen. C.A. Francesco Paolo Figliuolo, le Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Marche, e le Prefetture presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna, la Prefettura di Firenze e la Prefettura di Pesaro-Urbino

15 dicembre 2023

Roma 15 dicembre, il protocollo è finalizzato a garantire una rapida e corretta esecuzione dei lavori, servizi e forniture, nel rispetto degli adempimenti previsti dal decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e prevede ulteriori misure tese a rendere più stringenti le verifiche antimafia, anche mediante forme di monitoraggio, sia dei flussi finanziari che dei flussi di manodopera, durante l’esecuzione degli appalti pubblici e della ricostruzione privata, nell’ambito della realizzazione delle attività previste dal decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100. 

La ricostruzione post eventi alluvionali deve essere caratterizzata da sicurezza e legalità, deve garantire lavoro, salute, potenziamento del territorio e risorse pubbliche impiegate per la loro totalità nell’economia reale. Pertanto, a tali fini, si pone l’obiettivo di prevenire fenomeni quali il lavoro nero o grigio, il dumping contrattuale, i fenomeni elusivi, la concorrenza sleale, l’evasione contributiva, ma anche di sostenere iniziative di informazione verso la committenza pubblica e privata, allo scopo di una corretta applicazione del quadro normativo di riferimento, fatte salve le specifiche competenze in materia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, cui spetta anche il coordinamento delle azioni di contrasto al lavoro irregolare. Grande rilevanza è stata data al controllo sul rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro.  

Il Commissario straordinario alla ricostruzione, in virtù delle funzioni di coordinamento che la legge gli attribuisce nella fase di ricostruzione delle opere pubbliche delle aree interessate dagli eventi alluvionali, si fa carico di promuovere l’attuazione e garantire l’applicazione di quanto stabilito nel presente protocollo nei confronti di tutti i soggetti coinvolti nel processo di ricostruzione post eventi alluvionali.  

La struttura Commissariale unitamente alle Prefetture interessate istituiranno un tavolo permanente di monitoraggio allo scopo di effettuare, mediante incontri periodici o appositamente convocati su istanza del Prefetto, valutazioni generali, ovvero specifiche, sulla situazione circa la presenza, ovvero il pericolo di infiltrazioni malavitose nei processi di ricostruzione. Al tavolo permanente partecipano il Commissario straordinario, i Prefetti, i rappresentanti delle Forze di Polizia presenti sul territorio, le regioni e le rappresentanze delle parti sociali.  

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