Ricostruzione post-alluvione: Commissario F. Curcio, “Semplificazione, centralità dei territori, programmazione di interventi per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico, i punti di chiave della legge 101"
Convertito in legge il DL 65/2025 con le disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche.Roma, 5 luglio 2025 – Con pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge 101, del 4 luglio, relativa alle disposizioni urgenti per affrontare gli eventi alluvionali verificatisi in Emilia-Romagna, Toscana e Marche, si apre una nuova fase per la ricostruzione nei territori colpiti dalle calamità del maggio 2023 e del settembre-ottobre 2024.
“I punti chiave della nuova legge sono la semplificazione, la centralità dei territori, e la programmazione di interventi per la riduzione del rischio idraulico e idrologico" – spiega Fabrizio Curcio, da gennaio Commissario straordinario per la ricostruzione nei territori dell'Emilia-Romagna, Toscana e Marche.
“Il testo – precisa il Commissario - è il frutto di una concertazione strategica. Grazie al lavoro del Governo e del Parlamento, della collaborazione dei Presidenti di Regione e di Provincia, dei Sindaci e ad un lavoro di ascolto e confronto con i territori e con gli stessi comitati di cittadini, è stato possibile dotarsi di strumenti e linee operative che renderanno più efficace l'azione complessiva”.
Ricostruzione pubblica: assegnati 2,6 miliardi euro.
Per quanto riguarda gli interventi di ricostruzione pubblica sono stati assegnati 2,6 miliardi di euro dalla precedente normativa. A tali fondi si sommano ulteriori 100 milioni di euro per gli eventi del 2024. Al via inoltre un sistema di monitoraggio ad hoc per accelerare gli interventi e le nuove procedure di semplificazione. Sono introdotte le ordinanze speciali, ordinanze create ‘su misura’ per affrontare interventi puntuali e specifici, per cui è necessario un assetto derogatorio e un approccio procedurale dedicato.
Ricostruzione privata: velocità, chiarezza e sostegno a cittadini e imprese
La legge prevede un cambio di passo anche per la ricostruzione privata, introducendo contributi per danni minori con iter semplificato, una nuova disciplina per le attività economiche e misure per la gestione delle strade vicinali. Rivisto anche il sistema degli acconti, più favorevole e sostenibile per famiglie e imprese. Entro l'estate sarà completata una ricognizione degli aventi diritto ai contributi per calibrare meglio l’allocazione delle risorse.
Nuova governance territoriale
Il decreto-legge valorizza l’operato dei tre Sub-Commissari regionali, riconoscendo loro un ruolo attivo e strategico nell’intero processo di ricostruzione. La nuova Cabina di Coordinamento, ampliata nella composizione, diventa l’organo cardine per l’elaborazione delle ordinanze generali, per il riparto delle risorse e per l’integrazione tra i livelli istituzionali.
“Mettere i territori al centro significa renderli protagonisti e responsabili delle scelte per il futuro, mantenendo nel contempo una forte azione di coordinamento in capo allo Stato”, aggiunge Fabrizio Curcio, sottolineando come "l'evento alluvionale richieda necessariamente un approccio che parta dal territorio per governare efficacemente l'intersezione tra attività straordinarie e ordinarie".
Programma straordinario da 1 miliardo per la riduzione del rischio idraulico
Una delle principali novità è l'introduzione del programma straordinario pluriennale (2027-2038) da 1 miliardo di euro per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico, affidato ai Presidenti delle tre Regioni nella loro qualità di Commissari di Governo contro il dissesto idrogeologico. Il programma prevede anche 30 milioni di euro per il supporto della capacità operativa territoriale.
I prossimi passi
"L'organizzazione della nostra azione ora procederà in due fasi", conclude il Commissario. "Entro l'estate adotteremo le ordinanze di modifica della disciplina della ricostruzione privata e pubblica. Dopo l'estate, avvieremo il processo di ripartizione delle funzioni gestionali tra il Commissario e i tre Sub-Commissari regionali, con l'obiettivo di completare il tutto entro fine anno".
Per maggiori informazioni:
· Gazzetta ufficiale: Legge 4 luglio 2025, n. 101