Giubileo all'ultimo sprint,30 milioni alle Porte Sante In 3 milioni agli eventi, in campo 70mila operatori di polizia

ROMA, 06 DIC

Conto alla rovescia verso la fine del Giubileo. Oltre 30 milioni di pellegrini hanno varcato le Porte Sante aperte presso le quattro basiliche giubilari e sono stati oltre tre milioni quelli che hanno preso parte agli eventi legati all'Anno Santo. Numeri a cui si deve aggiungere il milione di giovani che ha partecipato all'appuntamento di agosto a Tor Vergata.

Il primo bilancio sulle presenze a Roma è emerso nel corso di un tavolo tecnico in Questura svolto in vista degli ultimi appuntamenti previsti, a cominciare dalle celebrazioni della Immacolata. Questi numeri - a cui si sommano anche i tre milioni presenti nella Capitale per le esequie di Papa e l'elezione di Leone XIV - si affiancano a quelli legati all'attività di ordine pubblico che ha visto in campo circa 70 mila operatori delle Forze di polizia, cui si aggiungono i Vigili del Fuoco, l'Ares 118, la Protezione Civile, le società incaricate per i profili di safety. "Se l'8 dicembre del 2024 ha segnato l'inizio di un percorso proiettato all'avvio del Giubileo voluto da Papa Francesco - afferma il questore della Capitale, Roberto Massucci - quest'anno la stessa data scandisce una rinnovata linfa per quell'eco-sistema giubilare che per mesi ha coinvolto i confini della Capitale con grandi eventi religiosi, ispirati ai valori della aggregazione all'insegna del cattolicesimo".

Nel corso del tavolo tecnico è stato illustrato il piano di sicurezza per il periodo natalizio. Il ciclo di impegni si aprirà l'8 dicembre con la presenza del Papa in piazza Mignanelli, a pochi passi da piazza di Spagna. Nella stessa giornata è prevista la tradizionale cerimonia di accensione dell'albero di Natale in piazza del Popolo, a cura del sindaco Roberto Gualtieri.

 

Tutti gli eventi principali connessi alle festività natalizie e di fine anno saranno tutelati - spiegano da San Vitale - dal dispositivo antidrone affidato agli specialisti dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, pronti ad intercettare tracce aeree ostili e ad indurne l'atterraggio forzoso, anche alla luce delle potenziali minacce ibride che il ricorso a risorse tecnologiche potrebbero indurre.

In questa ottica, il Centro della sicurezza cibernetica della Polizia di Stato, in coordinamento con la Digos, monitorerà costantemente il web "al fine di intercettare ogni fattore di rischio, in un contesto, quello contemporaneo, in cui l'attenzione di ambienti estremisti e fondamentalisti rivolto ai luoghi simbolo della cristianità non si è mai sopito, pur non registrandosi, ad oggi, specifici fattori di rischio", aggiunge la questura. Sorvegliati speciali saranno poi gli hub logistici della Capitale, con gli agenti del Compartimento della polizia ferroviaria che, insieme agli operatori del Nucleo Polmetro della Questura, intensificheranno i controlli presso le stazioni dei servizi di trasporto pubblico su rotaia e sulle banchine interne agli scali. Alla Polizia stradale sarà affidato invece il monitoraggio della grande viabilità, impegnata dai flussi di approdo nella Capitale del trasporto su gomma, mentre gli scali aerei e portuali della provincia saranno tutelati dagli Uffici della Polizia di frontiera. 

Fonte:Agenzia ANSA