Giubileo: Gualtieri, 'Corte Conti positiva, riconosce lavoro fatto'. 'Alcune opere era già previsto che finissero nel 2026'

ROMA, 16 LUG

"La Corte dei Conti dice che metà delle opere del Giubileo sono in ritardo? Il rapporto della Corte dei Conti è molto positivo, perché bisogna sapere alcune cose".

Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervistato da 'L'Italia in diretta' su Radio Uno. "Noi siamo partiti con la crisi del governo Draghi - ha spiegato - Il governo Meloni è stato molto rapido a fare il dpcm ma s'è insediato in autunno, siamo partiti con ulteriori sei mesi di ritardo che non sono colpa di nessuno. E poi s'è deciso di mettere opere di due tipi: opere funzionali al Giubileo, quindi Piazza Pia, la Vela, che servono in modo diretto per il Giubileo. E poi opere che non hanno diretta attinenza col Giubileo ma lasciano una eredità alla città, e quindi nelle periferie e nei quartieri. Queste opere hanno un finanziamento che prevede che finiscano nel 2026 e non era previsto che finissero prima".

"Poi è chiaro che su 329 opere ce ne sia qualcuna più in ritardo e altre che sono andate meglio del previsto - ha detto poi - Ma penso che la Corte dei Conti dia atto del lavoro importante che è stato fatto. Io sono fiero di tantissime cose. Piazza Pia è stata una cosa quasi temeraria farcela in così poco tempo. I parchi d'affaccio sul Tevere sono straordinari. Ci sono tantissime cose di cui si parla meno che lasceranno una eredità positiva alla città e ai quartieri. La metro C? Vorrei concluderla prima del Giubileo 2033". 

 

Fonte: Agenzia ANSA