Giubileo: in arrivo a Roma giovani da 146 Paesi, 'Sarà evento di pace e speranza'

= Roma, 23 lug. (Labitalia)

A Roma per l'imminente Giubileo dedicato ai giovani (il clou a Tor Vergata il 2 e il 3 agosto prossimi) arriveranno ragazzi e ragazze da 146 Paesi, anche da zone teatro di conflitto. "Sarà un evento di pace e di speranza", hanno sintetizzato le autorità religiose e civili che organizzano il grande evento giubilare nel corso della presentazione in Vaticano.

Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio nonché presidente della cabina di regia del Giubileo, intervenendo alla presentazione del Giubileo dei giovani in Vaticano, ha osservato: "Non sarà un incontro come altri. Saranno giornate speciali nelle quali non si andrà incontro all'ascolto di parole comode. Ho ben presente le immagini della Gmg del 2011 con due milioni di giovani col Papa, nel silenzio più assoluto, nel maltempo, in ginocchio. E' in quelle esperienze che si radica la ragione dell'impegno delle istituzioni. I giovani si sentiranno affratellati pur arrivando anche da zone in conflitto armato e toccheranno con mano che c'è chi ha fiducia in loro. I risultati raggiunti non sono frutto del caso. Nascono dal desiderio di ottimizzare le risorse a disposizione per un Giubileo per organizzato e sicuro".

Mantovano ha sottolineato che ci saranno anche tanti giovani dei Paesi in guerra che non potranno raggiungere i loro coetanei a Roma: "Noi ci sentiamo impegnati anche per loro. E' a loro che si volge la speranza che non delude oggi". Il primo cittadino della capitale, Roberto Gualtieri, riferendosi al Giubileo dei giovani, lo ha definito" il più grande allestimento logistico e tecnologico del nostro Paese. Bello che, in un mondo dove la cultura dello scarto sembra diffondersi, siano profuse queste energie per un evento spirituale che parla al cuore di tutto il mondo. Un investimento non solo per il Giubileo. L'impegno sarà massimo".

Il sindaco, riferendosi alla riqualificazione dell'area di Tor Vergata, ha fatto presente che "non si tratta di un intervento usa e getta; tutte le strutture saranno utilizzate in futuro, resteranno a servizio dei cittadini". Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha posto l'accento sulla "massima attenzione" che ci sarà attorno al Giubileo dei giovani: "Un evento che richiede eccezionali misure di sicurezza. Non ci sono segnali negativi su questo evento ma la grandezza e il significato dell'evento ci impongono la massima attenzione. Particolare attenzione alla tutela dei ragazzi sarà impiegata anche quando staranno in città e nei luoghi di aggregazione. Ci aiuteranno anche le forze di polizia di Spagna, Polonia e Francia. Certi che sarà evento positivo di pace e di speranza in un periodo complicato. Tutti sentiamo forte l'impegno a fare sì che Roma possa dare forza e sicurezza".

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha annunciato che domani ci sarà una riunione alla Protezione civile "per condividere il piano con gli uffici consolari e delle ambasciate" e ha assicurato che "la normale vita di Roma e dei romani non sarà alterata". 

 

Fonte: Agenzia Labitalia