A San Pietro iniziati lavori preliminari per restauro Baldacchino. Una impalcatura autoportante circonderà il monumento in bronzo

22 febbraio 2024

Roma, 22 febbraio. Nella Basilica di San Pietro, dopo tre secoli e in vista del Giubileo 2025, prendono il via i lavori preliminari di restauro del Baldacchino di Gian Lorenzo Bernini, sotto il quale si estendono le Grotte Vaticane, dove è stata riconosciuta la Tomba di Pietro, centro della cristianità.

L'ingegnere Alberto Capitanucci, responsabile dell'area tecnica della Fabbrica di San Pietro, ai media vaticani ha spiegato che si tratterà di "un cantiere grande di un'opera grande, e lo è sia dal punto di vista della sua accezione storica, ma anche della dimensione.

È come un palazzo di dieci piani, 30 metri di altezza dal basamento alla croce. Il primo step dei lavori", iniziato ieri, "è l'approccio con le opere provvisionali alle superfici oggetto del restauro.

Le impalcature sono arrivate già ai due terzi dell'altezza totale e avvolgono, senza toccarlo, tutto il perimetro del Baldacchino". Si tratta di una struttura autoportante, spiega l'ingegnere, "perché non siamo nella condizione di adoperarlo come sostegno della nostra impalcatura".

Inoltre, ha proseguito Capitanucci, "abbiamo scelto di creare e di mantenere libero lo spazio per la praticabilità dell'altare papale, per consentire le funzioni dell'anno. Tutte le celebrazioni papali che si svolgono normalmente in Basilica avranno modo di continuare a esserci".

Fonte: Askanews

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