Il Registro generale dei cadaveri non identificati, istituito nel 2007 dal Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, contiene le informazioni più significative riguardanti elementi in possesso dell'Ufficio pervenuti dalle Prefetture e dalle Forze di polizia.
Un cadavere senza identità impone azioni e iniziative anche finalizzate a escludere che possa identificarsi in una delle persone censite fra quelle scomparse.
- Il Registro può essere consultato attraverso la ricerca di elementi utili al riconoscimento e o all'identificazione di cadaveri non identificati, con l'utilizzo di parole chiave (es. tatuaggi, cicatrici, protesi etc...);
- Per acquisire o fornire notizie sui casi censiti, contattare l’Ufficio tramite posta elettronica certificata.
Sito in aggiornamento: è in corso una mirata attività di verifica dei dati presenti nel Registro.
Per promuovere e sviluppare azioni connesse in materia di riconoscimento e di identificazione dei corpi senza identità, l’Ufficio stipula intese, con enti locali e organismi nazionali competenti.
Per saperne di più
- Protocollo operativo provinciale per l’identificazione di cadaveri senza identità FERRARA
- Protocollo con Presidente della Regione Toscana e Altri su C.N.I. Disciplinare operativo - 29 luglio 2019
- Protocollo con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - 12 aprile 2017
- Protocollo con Regione Lazio su C.N.I. - 8 marzo 2017 Disciplinare operativo
- Protocollo con la Croce Rossa - 24 gennaio 2017
- Protocollo con International Commission on Missing Persons (ICMP) - 26 maggio 2016
- Protocollo con Università di Milano per riconoscimento e identificazione delle vittime del naufragio - 18 aprile 2015
- Protocollo con Comune e Prefettura di Milano, Regione Lombardia e Altri - 6 marzo 2015
- Protocollo con Università di Milano per riconoscimento e identificazione dei naufraghi Lampedusa 3 - 11 ottobre 2013